venerdì 12 novembre 2010

OSSONA Cade da quattro metri: operaio cinese in fin di vita

OSSONA Forse una banale disattenzione, o magari un malore improvviso che gli ha fatto perdere l'equilibrio e lo ha fatto cadere. Un uomo di nazionalità cinese e residente a Legnano è rimasto vittima di un grave infortunio ieri mattina (giovedì) verso le 11.30, mentre lavorava in una ditta di Ossona. E ora versa in gravi condizioni all'ospedale legnanese nel quale è stato trasportato. Da quanto si è saputo l'uomo, Y.Z. dell'età di 49 anni, si trovava su un soppalco per eseguire alcuni lavori quando è caduto da un'altezza di tre, quattro metri riportando traumi gravi su diverse parti del corpo. Immediatamente i colleghi lo hanno soccorso allertando la centrale operativa del 118 che ha inviato in via Alfredo di Dio, preso la "Master Casa", un'ambulanza del Cvps di Arluno e l'automedica da Legnano. Sospeso l'invio dell'elisoccorso a causa delle condizioni meteo, visto che sulla zona era caduta una spessa coltre nebbiosa. Per oltre un'ora i soccorritori sono rimasti all'interno della ditta che si occupa di articoli per la casa ed è situata nella zona industriale di Ossona, verso Asmonte. L'operaio è stato stabilizzato sul posto usando tutti i presidi del caso ed è stato accompagnato in codice rosso all'ospedale legnanese. Le sue condizioni sono considerate gravi e dovrà, probabilmente, essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Ha riportato un trauma alla teca cranica e un trauma toracico. Ancora da chiarire la dinamica del fatto, tuttora al vaglio della Polizia locale di Ossona giunta in via Alfredo di Dio con una pattuglia.  

Il cinquantenne potrebbe essere caduto accidentalmente per una perdita di equilibrio. Ma potrebbe essere subentrato un malore improvviso, e allora si dovrà capire di cosa si tratti, che lo ha fatto precipitare. Infortuni che, anche nel caso in cui vengono seguite con scrupolo tutte le normative in materia di sicurezza sul lavoro, continuano a ripetersi. Un paio di mesi fa fu un operaio nordafricano a cadere dall'altezza di circa sette metri mentre lavorava sul capannone industriale di una ditta in via Reno de Medici, nella frazione magentina di Pontenuovo, a fianco della Saffa. Riportò ferite gravi, ma se la cavò.

Nessun commento:

Posta un commento