sabato 23 luglio 2011

TURBIGO Giovane in kayak muore nel Naviglio Grande (VIDEO)


TURBIGO Morire a soli 18 anni mentre si pratica lo sport preferito. E' successo oggi nella tarda mattinata a Turbigo al confine con Robecchetto con Induno. Un ragazzo residente a Savignone, in provincia di Genova, aveva raggiunto con amici il Naviglio Grande all'altezza della centrale termoelettrica. In quel punto la zona è particolarmente apprezzata dagli amanti del rafting e della canoa perchè ci sono delle onde impetuose. Sarebbe sceso con il kayak fino alla località Padregnana a Robecchetto con Induno. Gabriele Muntoni era partito proprio all'altezza della centrale, ma dopo pochi metri è stato risucchiato finendo per incastrarsi in una putrella sporgente dall'alzaia. E' rimasto sott'acqua per parecchi minuti fino all'arrivo dei vigili del fuoco che hanno lavorato duramente per liberarlo.
Sono giunti a Turbigo i pompieri volontari del distaccamento di Inveruno, i sommozzatori di Como e il nucleo con il carro fluviale SAA (Speleo, Alpino, Acquatico) di Milano. Per liberare il ragazzo hanno usato la manovra “telefer” con un gommone calato nel Naviglio Grande. Una volta estratto dall'acqua il 18enne era già in arresto cardiocircolatorio. Le manovre rianimatorie praticate dai soccorritori della Croce Azzurra di Buscate e dall'elisoccorso sono continuate per oltre un'ora, ma senza successo. Alla fine al medico non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. “Cerchiamo di evitare che possa accadere ancora un incidente simile – raccontavano alcuni residenti tra Turbigo e la Padregnana – la putrella sporgente è pericolosissima, non capiamo perchè sia stata messa in quel punto. E' per colpa di quel ferro che il povero ragazzo ha perso la vita. Questa è una zona conosciuta dagli appassionati di rafting e continuerà ad essere frequentata”. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia locale di Turbigo e Robecchetto con Induno, oltre ai carabinieri di Castano Primo. In lacrime gli amici di Gabriele che non si davano pace per quello che era appena successo. Una giornata in allegria trasformatasi in una tragedia. Gabriele avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 31 luglio. Una vita davanti, spezzata tra le onde del Naviglio Grande.

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