lunedì 5 dicembre 2011

BUSCATE Rapina con sparatoria alla tabaccheria


BUSCATE Cinque minuti di paura. Lunedì mattina a Buscate non si parlava che della rapina a mano armata avvenuta alla tabaccheria di via San Pietro. I malviventi avevano già visitato la tabaccheria in questione qualche settimana fa. Avevano segato le inferriate in ferro per scappare con stecche di sigarette e “gratta e vinci”. Lunedì non hanno esitato ad usare violenza. Uno dei due titolari stava portando i soldi in banca e si trovava sul retro del locale. Stava entrando nel suo Doblò quando i malviventi, incappucciati, lo hanno sorpreso puntandogli la pistola. Il tabaccaio è riuscito a suonare il clacson attirando l'attenzione del fratello che si è precipitato in suo aiuto. I due banditi sono riusciti a scappare, ma il tabaccaio li ha rincorsi lungo vicolo Petrarca, finchè uno dei due si è girato e ha esploso un colpo di pistola ferendolo alla gamba. Sono stati portati entrambi in ospedale. Fortunatamente nulla di grave per loro.
“Ho sentito un botto, sembrava quasi un petardo – ha raccontato un uomo che lavora in un ufficio di via San Pietro – sono uscito e ho notato il via vai di persone, poi sono arrivati ambulanza e carabinieri”. La zona attorno a vicolo Petrarca è zeppa di vecchie abitazioni e vie strette che hanno reso facile la fuga dei banditi. Un'altra donna che vive a pochi metri dal bar tabacchi era in casa quando è avvenuto il fatto. Anche lei ha sentito un colpo di pistola e nulla più. L'azione è durata pochi secondi. I banditi sapevano che il lunedì mattina i tabaccai avrebbero portato i soldi in banca. Per questo si erano appostati pronti ad aggredirli. “Mia mamma e mia sorella, insieme ad altre persone, hanno soccorso i due tabaccai – ha detto Gian Mario Muraca, 40enne che vive nella zona – li conosco da anni. Due bravissime persone che vogliono soltanto lavorare in pace. E' assurdo che possano accadere episodi come questo”. I carabinieri della Compagnia di Legnano stanno continuando le indagini volte ad identificare i responsabili.


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