RHODENSE I Carabinieri della Compagnia di Rho e della Tenenza di Bollate hanno fatto luce su una terribile storia di violenza che ha avuto come protagonisti dei minorenni. Un 14enne ed un 15enne del bollatese sono stati infatti arrestati, con l’accusa di violenza sessuale, su misura cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano. Il fatto risale allo scorso mese di marzo e si è consumato nei garage di un condominio al confine tra il rhodense ed il bollatese. I minori – ragazzi “difficili”, figli di un contesto sociale problematico, studenti, incensurati – dopo aver attirato con una scusa nel seminterrato una 12enne la costringevano, in almeno due occasioni, a subire atti sessuali consistenti in rapporti orali.
La vicenda non emergeva subito: per settimane la ragazzina - peraltro disabile con deficit psicologico - ed i famigliari evitavano di denunciare il fatto. Gli altri condomini non fornivano alcun contributo, dando anzi l’impressione di voler “coprire” gli autori della violenza. Un contesto “omertoso” che inizialmente rallentava ogni indagine. Ma l’attività informativa dei militari, unita al fondamentale contributo dei servizi sociali del Comune, consentiva a poco a poco di fare luce sui fatti.
La vicenda non emergeva subito: per settimane la ragazzina - peraltro disabile con deficit psicologico - ed i famigliari evitavano di denunciare il fatto. Gli altri condomini non fornivano alcun contributo, dando anzi l’impressione di voler “coprire” gli autori della violenza. Un contesto “omertoso” che inizialmente rallentava ogni indagine. Ma l’attività informativa dei militari, unita al fondamentale contributo dei servizi sociali del Comune, consentiva a poco a poco di fare luce sui fatti.