MAGENTA/ALBAIRATE Dai piccoli consumatori sono riusciti a risalire ad uno
spacciatore. E’ una brillante operazione quella, parzialmente conclusa dalla
Polizia Stradale di Magenta che ha portato all’arresto di un giovane di
Albairate che nascondeva un considerevole quantitativo di cocaina in casa.
Tutto è partito da Magenta quando, nei pressi del ‘Sert’, gli agenti della
Polizia Stradale intercettano un ragazzo in motorino che, alla vista della
pattuglia, tenta di dileguarsi. I poliziotti lo perquisiscono e gli trovano 13
grammi di hashish e 3,5 grammi di marijuana. Il giovane, D.M., classe 1976,
residente ad Albairate, viene semplicemente denunciato a piede libero. La
perquisizione eseguita nella sua abitazione ha dato esito negativo, ma le
indagini della Stradale continuano. I controlli cadono successivamente su un
altro giovane di Albairate, C.M., classe 1975 trovato con due bustine di
cocaina da un grammo e mezzo l’una. Il giovane viene sanzionato.
E,
soprattutto, le indagini puntano su di lui, tanto che viene pedinato con
attenzione perchè si vuole risalire al suo fornitore. Seguito da agenti in
borghese C.M. è stato notato entrare in un portone di Albairate ed uscire in
compagnia di A.M., anche lui 37 anni, di professione ambulante. A quel punto
gli agenti sono usciti allo scoperto e hanno bloccato i due ragazzi. A.M. aveva
in tasca 155 euro. Tanto è bastato per far scattare la perquisizione presso la
sua abitazione che ha portato alla scoperta di cinque ovuli di hashish per un
totale di 55,2 grammi e 61 dosi di cocaina per circa 48 grammi, un bilancino di
precisione e 3.455 euro in contanti, possibile frutto dell’attività di spaccio.
Nascondeva tutto in punti diversi della sua casa. Parte in garage, parte in
credenza e in camera da letto. A.M. è stato arrestato per possesso di
stupefacenti a fini di spaccio e ora si trova al carcere Piccolini di Vigevano.
Le indagini della Polizia Stradale di Magenta continuano. Si dovrà capire, a questo
punto, chi sia stato il fornitore del giovane di Albairate.
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