CUGGIONO Due annegati nel giro di poche ore nel fiume Ticino la vigilia di Pasqua. Dopo la donna morta a Boffalora, nel tardo pomeriggio è deceduto un giovane che, nonostante il freddo, stava nuotando nelle acque del fiume a Cuggiono in zona via Molinetto.
Ad avvistarlo è stato un canoista che ha allertato i soccorsi giunti sul posto con un'ambulanza della Azzurra Soccorso di Cuggiono, i vigili del fuoco volontari di Inveruno, i sommozzatori e i carabinieri. Per il giovane, neanche trent'anni forse di origini pakistane, ritrovato a quattro metri di profondità, non c'era nulla da fare.
A causarne il decesso forse un malore improvviso. A riva sono stati ritrovati i suoi vestiti.
Ad avvistarlo è stato un canoista che ha allertato i soccorsi giunti sul posto con un'ambulanza della Azzurra Soccorso di Cuggiono, i vigili del fuoco volontari di Inveruno, i sommozzatori e i carabinieri. Per il giovane, neanche trent'anni forse di origini pakistane, ritrovato a quattro metri di profondità, non c'era nulla da fare.
A causarne il decesso forse un malore improvviso. A riva sono stati ritrovati i suoi vestiti.
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