E’
rimasta bloccata per tutto il giorno la strada statale 526 ieri tra
Robecco sul Naviglio e Abbiategrasso a causa di un camion ribaltato
nel campo che costeggia la carreggiata. Per riportarlo sulla strada è
dovuto intervenire un mezzo apposito, tanto da rendere indispensabile
la chiusura dell’arteria dalle 10.30 di ieri mattina fino alle
16.00. Fortunatamente non si sono registrati feriti, anche se il
conducente ha rischiato grosso. E le polemiche sulla sicurezza della
statale dell’est Ticino si fanno sempre più pressanti.
Il tir,
condotto da un giovane di nazionalità bosniaca, stava percorrendo la
statale da Abbiategrasso verso Robecco, quando giunto all’altezza
di Cassinetta di Lugagnano, avrebbe incrociato un altro mezzo pesante
che arrivava dalla parte opposta. “A quel punto ho perso il
controllo e il mio camion si è ribaltato nel campo”, ha detto
l’autista miracolosamente illeso e visibilmente spaventato, che si
stava dirigendo a Corbetta con il suo carico di motori che doveva
consegnare. Era la prima volta in vita sua che passava dalla SS526 e
non ne conosceva le numerose insidie. A quel punto è ripartito
l’ennesimo carico di polemiche su una strada che non è più in
grado di reggere l’enorme traffico di oggi. “Se non si vuole fare
una strada alternativa, almeno che si metta in sicurezza questa –
ha commentato Valter Perilli della Polizia locale di Cassinetta di
Lugagnano – bisogna trovare una soluzione per renderla praticabile.
In passato i sindaci dei tre comuni limitrofi si erano attivati per
chiedere all’Anas un intervento in questo senso. Ad oggi però la
situazione è sempre la stessa”.
La stessa Polizia locale di
Robecco sul Naviglio spiega che, durante i controlli dei mezzi
pesanti, gli agenti invitano gli autisti a rallentare quando
incrociano un altro tir, e addirittura a fermarsi. Perché due tir da
quella strada difficilmente riescono a passare. Gli incidenti, spesso
gravi, non si contano. Negli ultimi anni si sono registrati due
sinistri mortali e diversi scontri con i coinvolti ricoverati in
prognosi riservata. “Più volte sono stati sollecitati interventi –
ha detto un residente – che venissero sistemati almeno dei paletti
a protezione. Se qualcuno stava lavorando nell’orto quando si è
ribaltato il camion sarebbe sicuramente stato schiacciato. Poco tempo
fa un automobilista peruviano ha avuto un colpo di sonno e mi ha
distrutto la rete”. La strada è stata bloccata, con deviazione a
Cassinetta di Lugagnano, poiché per rimuovere il tir era necessario
prima scaricarlo del suo carico di motori e quindi far intervenire un
mezzo adatto per tale lavoro. Solo verso le 16 la Polizia locale di
Cassinetta di Lugagnano ha riaperto la strada al traffico.
Nessun commento:
Posta un commento