sabato 28 gennaio 2012

TURBIGO Furti a raffica, proprietario minacciato dai ladri

TURBIGO (di Giuseppe Leoni) Non si contano più i furti che avvengono nelle abitazioni turbighesi. La scorsa settimana, nel mirino dei ladri è andata Via Petrarca, dove due tentativi di furto sono andati a vuoto per la scaltrezza degli abitanti. Il primo, mercoledì 24 gennaio, alle 18 di sera, quattro loschi individui ‘stranieri’, armati di piede di porco, erano intenti a ‘spegnere’ l’impianto d’allarme quando il proprietario della villetta adiacente, sentiti i rumori, si è affacciato alla cinta rimanendo esterrefatto: i malviventi stavano scassinando la porta d’ingresso e quando lo hanno visto uno di loro gli ha gridato “Vai via altrimenti torno e ti ammazzo”.

Il povero cittadino che, oltretutto, aveva accanto il figlioletto, è rimasto colpito dall’invettiva lanciata mentre scappavano, ma questo non gli ha impedito di chiamare i Carabinieri. Il giorno successivo, sempre in Via Petrarca, alle 11.30, un altro tentativo di furto andato a vuoto per il pronto intervento della Polizia Locale, sollecitata da un cittadino che aveva visto strani movimenti nell’abitazione vicina. I ladri, presumibilmente extracomunitari, sono riusciti a scappare perché il ‘palo’, armato di cellulare, li ha avvisati in tempo. L’area di Via Petrarca, dietro al bar Naif, compresa tra Via Nosate e Via Molinara,  è periferica e sarebbe necessario – dicono gli abitanti – di una maggiore sorveglianza proprio perché i ladri fanno irruzione in pieno giorno, seguendo una logica ormai acclarata: studiano le abitudini del proprietario, ne seguono i movimenti e poi, una volta decisi ad effettuare il colpo, lasciano il palo in una posizione di passaggio ‘obbligata’ per chiunque volesse entrare nell’area, che diventa anche fonte dell’allarme in caso di arrivo delle Forze dell’Ordine.  

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